Comunicato Stampa 21 Ottobre 2017
Arona, 21 ottobre 2017
La posizione di ALPI è nota, sosteniamo la necessità di riunire il Lago Maggiore con i territori circostanti, fino al fiume Sesia, secondo il principio di unità storico-culturale-linguistico, economico e infrastrutturale del territorio insubre, che naturalmente ha la Lombardia come riferimento politico e amministrativo. Il Presidente di ALPI Luca Bona, da Vice Presidente della Provincia di Novara e da Segretario Provinciale della Lega, con il Presidente della Provincia Diego Sozzani, attuale Consigliere Regionale, lanciarono la proposta già nel 2013. Dopo averne parlato con Roberto Maroni, Bona ne fece un punto programmatico per la campagna alle regionali del 2014, riportando la questione anche nel simbolo sui manifesti.
Oggi assistiamo ad una discussione aperta sull’argomento, che deve essere l’occasione per approfondire le opportunità che questo progetto può dare ai nostri territori e alle nostre imprese. Tutti i soggetti, soprattutto coloro che hanno visibilità e responsabilità pubblica, hanno quindi il dovere di non far scivolare il dibattito in questioni di bandiera politica o, peggio, di tornaconti elettorali, rischio ancora più forte in questi mesi di avvicinamento alle elezioni politiche. La questione dell’unione di Novara e VCO alla Lombardia è troppo concreta e importante per essere portata su un piano prettamente di “parrocchia politica”.
Un gruppo Facebook di ALPI (uniamo il Lago Maggiore – inLombardia.org), appositamente creato due anni fa, riporta uno spaccato di quanto la gente di questo territorio sente da vicino la questione.
Oltre alle firme servono soprattutto la volontà degli amministratori, attraverso del Delibere di Consiglio, e la consapevolezza dei cittadini di poter scegliere secondo la propria storia e secondo la convenienza della propria comunità locale, oltre a quella personale.
ALPI, all’interno del proprio sito www.assoalpi.org , ha predisposto un sondaggio per chiedere l’opinione dei residenti nelle province di Novara e VCO in merito alla questione. Per votare basta accedere alla home page e cliccare sul “SI” oppure sul “NO”.
Il Comitato Direttivo di ALPI – Associazione Libera Per l’Insubria.
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